L’avv. Mirate il 23.10.2015 ha tenuto una relazione, nell’abito delle attività formative promosse dal Consiglio dell’Ordine di Asti, sul tema del “segreto professionale” (con particolare riferimento al segreto professionale al quale sono tenuti gli avvocati e i loro collaboratori).
Dopo una disamina dell’apparato normativo che regola la materia, l’avv. Mirate si è, particolarmente ed analiticamente, soffermato sul reato di cui all’art. 622 c.p., sottolineando come l’interesse tutelato dalla norma sia di duplice natura: pubblica in quanto la necessità o quasi necessità del privato a confidarsi col professionista di fiducia si riconnette ad una esigenza di rilevanza costituzionale (art. 24,c.2, Cost.), essendo condizione necessaria per l’esercizio del diritto di difesa e, quindi, per lo stesso corretto esercizio della funzione giurisdizionale; privata in quanto tutela il diritto alla riservatezza nel rapporto cliente/avvocato.
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